Descrizione | |
Questo libro vuol essere la risposta che Blaise Pascal (1623-1662) ha dato a quella che egli considerò la domanda più naturale e universale dell’uomo: come posso essere felice? Questa tematica potrebbe contrastare, a prima vista, con il luogo comune della «cupezza» di Pascal. In effetti, spesso i Pensieri – la sua opera più nota – mettono in primo piano immagini di miseria, di malvagità, di angoscia e vuoto interiore. Tuttavia, leggendo il Memoriale di Pascal, un breve scritto dal qual e egli non si separava mai (lo teneva cucito all’interno della giacca) e che è una testimonianza di gioia e di dignità dell’uomo, l’autore è stato indotto a riconsiderare i Pensieri in un’ottica diversa: «Oltre le tristi figure in primo piano ho notato uno sfondo di luce. Un orizzonte di felicità piena che supera, senza annullarli, i simboli di sofferenza, miseria e morte. I costanti appelli alla conversione non appaiono più un’irrazionale e fideista richiesta di irruzione del divino, ma piuttosto un richiamo alla grandezza naturale dell’uomo e alla gioia. L’angoscia è solo una fase del tragitto, superata dalla certezza della beatitudine finale. Nella stessa miseria dell’uomo si annida la sua regalità». Questo volume parte quindi dalla convinzione che la denuncia del male esistente e dei limiti dell’uomo rappresenti in Pascal solo una fase preparatoria, in funzione della felicità. Di qui l’idea di esporre alcuni Pensieri di Pascal come un percorso a tappe verso la felicità. | |
Scheda creata Giovedi' 19 febbraio 2015 | |
© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno - telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904
Dati aggiornati a giugno 2016
* Offerta valida 30 giorni (fino ad esaurimento scorte)