Descrizione | |
Cleofonte deve morire. Teatro e politica in Aristofane by Luciano Canfora pubblicato da Laterza Siamo nel pieno della guerra del Peloponneso. Atene rischia la sconfitta. La tensione è altissima: il partito aristocratico vuole accordarsi a qualunque prezzo con Sparta e adottare il modello politico dei vincitori. I democratici vogliono resistere fino alla fine e salvare la costituzione. Cleofonte è il leader della parte democratica ed è l'uomo da abbattere. In questo tumultuoso q uadro politico, un ruolo fondamentale lo giocano i drammaturghi. Alcuni di loro intrattengono un rapporto stretto con i gruppi di pressione decisi a scalzare il regime democratico. La commedia si fa, cosi, interprete della 'maggioranza silenziosa', quella che non va all'assemblea popolare, e la sobilla contro i suoi capi presentandoli come mostruosi demagoghi. Aristofane, il commediografo, si fa agitatore politico. La sua grande abilità consiste nel presentarsi come il difensore del popolo agendo, in realtà , per conto di chi intende distruggere il potere popolare. Nella commedia intitolata "Rane" getta la maschera, chiede e auspica la condanna di Cleofonte, accanito oppositore del potere oligarchico; rompendo la finzione scenica fa un vero e proprio comizio, e parla, questa volta apertamente, della bruciante attualità politica. Tanta capacità di analisi, tanta erudizione, tanta curiosità intellettuale. Luciano Canfora, straordinario protagonista della cultura italiana ed europea, chiama in ca usa in queste pagine la struttura stessa del rapporto tra politica e intellighentzija. Franco Cardini, “Avvenire” Canfora squaderna davanti agli occhi del lettore la vita di una città in perenne fibrillazione, lacerata da scontri sempre più violenti, incapace di resistere alle passioni che la travolgono. Ad Atene, tutto è politico. Mauro Bonazzi, “la Lettura - Corriere della Sera” Il comico che fa politica ha molti privilegi. Può parlare a ruota libera, spararle grosse, insultare chi gli pare. Al massimo, messo alle strette, dirà che stava solo scherzando. È quanto faceva già il padre di tutti i comici, l’ateniese Aristofane, al quale Luciano Canfora dedica un libro che impressiona per dottrina e finezza. Giorgio Ieranò, “La Stampa” La storia di come Aristofane, con l’arma del teatro, diede man forte alla liquidazione fisica di Cleofonte, l’ultimo leader della democrazia ateniese. | |
Scheda creata Sabato 10 novembre 2018 | |
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