Descrizione | |
Arnaldo Nesti La Scomunica Cattolici e comunisti in Italia. Prefazione di Luigi Bettazzi. Postfazione di Achille Occhetto Il 1° luglio 1949 la Chiesa prende posizione ufficiale nei confronti del comunismo e sancisce la scomunica per tutti i fedeli che «professano questa dottrina». Il decreto non giunge inatteso: è solo l’atto finale di un processo, iniziato alla fine della seconda guerra mondiale, che ha visto i cattolici impegnati nello scontro politico, in prima linea contro quella ch e viene considerata una nuova religione secolare di redenzione sociale. Questo libro analizza i passi che, a partire dal pontificato di Pio XII, portano alla scomunica comunista. Il documento stesso viene analizzato e interpretato alla luce del contesto socio-politico e viene data voce a coloro che furono direttamente toccati dalla decisione della Chiesa: una maggioranza di contadini e operai che si trovarono a dover scegliere fra un partito che tutelava i loro diritti e una Chiesa che sembrava allinea ta «con il prete e con i padroni». Sommario Prefazione. Scomunica ai comunisti? (L. Bettazzi). Introduzione. Di ritorno dai funerali a Barbiana (1967). In viaggio nell’altra Italia, «rossa». I. L’anticomunismo cattolico nel dopoguerra. Tratti di un paesaggio. II. Gli antecedenti della scomunica. I primi passi dell’episcopato toscano (1945). III. La scomunica ai comunisti. Mondi morali e condotte politiche negli anni Cinquanta-Sessanta. IV. Comunisti e questione cattolica. V. I comunisti in parrocchia. VI. Per concludere. Postfazione. Comunisti e cattolici (A. Occhetto). | |
Scheda creata Sabato 10 novembre 2018 | |
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