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Campedel
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CASSANELLI
Lombardia gotica
Autore:
CASSANELLI
Titolo:
Lombardia gotica
Descrizione:
Editore:
Jaca Book
Data di edizione:
ottobre 2002 1^ edizione
Pagine:
322
Dimensioni cm.:
21x28,5
ISBN13:
9788816605541
Codice:
152344
Collana:
Patrimonio artistico italiano 0
Prezzo:
Disponibilità:
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Dati aggiornati a ottobre 2002
0 - 47 0
Lingua
Italiano
Allegati:
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| Descrizione | |
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Culla per l’Italia dell’arte romanica, la Lombardia è protagonista anche di una straordinaria, feconda stagione “gotica” che, dalle esperienze cistercensi della metà del XII secolo, giunge sino alla metà del xv. Mentre le prime abbazie cistercensi nascono precocemente attorno a Milano sotto il segno di san Bernardo, che passa dalla città nel 1135, la cultura cittadina si esprime con compiutezza nella perfetta geometria dei palazzi pubblici, ancora singolarmente superstiti.
Ma è con l’affermarsi del dominio visconteo che inizia a costituirsi un ambito territoriale corrispondente, grosso modo, all’attuale Lombardia. L’interesse si sposta progressivamente dal tessuto diffuso delle specifiche individualità cittadine al cuore del potere signorile, che esprime con forza il proprio orientamento culturale. Sorgono le grandi fabbriche viscontee: il duomo di Monza, il palazzo ducale di Milano, seguiti via via da una serie eccezionale di edifici che culmina nella infinita vicenda del duomo di Milano (tra le grandi cattedrali d’Europa). Il gusto visconteo favorisce gruppi familiari di scalpellini che dal luogo di origine (Campione, sul lago di Lugano) vengono definiti “Campionesi”, e che diffonderanno in tutta l’Italia settentrionale un linguaggio scultoreo aspro e severo. Ma non si tratta di una realtà chiusa e impenetrabile. Giotto prima, Giovanni di Balduccio poi introdurranno le novità della cultura gotica dell’Italia centrale. La fine del Trecento si caratterizza per una diffusa circolazione internazionale di stilemi e cultura sotto il segno tenero e raffinato del gusto cortese. L’arte-guida è la miniatura, che impone formule e si consuma nello spazio breve di un foglio di pergamena. E a un codice squadernato è assimilabile il ciclo di pitture murali che la famiglia Zavattari realizza tra il 1444 e il 1446 nella cappella di Teodolinda a Monza, sigillando una storia di due secoli | |
| Scheda creata Mercoledi' 22 novembre 2017 | |
| La collana Patrimonio artistico italiano | |
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| Il volume è parte di un progetto dell'editore teso a favorire e promuovere la conoscenza dei luoghi d'arte diffusi sul territorio italiano e dei contesti socio culturali che li caratterizzano. Il taglio dato alle pubblicazioni è quello di raccontare attraverso la lettura diretta dei monumenti (la storia della loro edificazione e le stratificazioni successive) il percorso generale della cultura architettonica e figurativa gotica, sottraendo tale lettura alle astrazioni che la storia dell'arte spesso comporta. Così concepito il gotico lombardo, tra l'apogeo dell'assetto comunale e il passaggio alla nuova dinastia sforzesca, si delinea attraverso un telaio concreto di fatti e di opere che serve al lettore di preliminare orientamento, da esperire poi direttamente sul campo. L'Autore dunque ricostruisce storicamente e artisticamente gli episodi che hanno caratterizzato l'epoca in questione, delinea alcune figure d'artisti e committenti importanti e introduce alla lettura di alcuni importanti monumenti. | |
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