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Campedel
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EARLS MARK
Benvenuti nell'era della creatività
Autore:
EARLS MARK
Titolo:
Benvenuti nell'era della creatività
Descrizione:
Editore:
Gruppo 24 Ore
Data di edizione:
febbraio 2003 1^ edizione
Pagine:
350
Dimensioni cm.:
22x15
ISBN13:
9788883634932
Codice:
154907
Collana:
Mondo economico 0
Prezzo:
Disponibilità:
* Offerta valida 30 giorni (fino ad esaurimento scorte)
€ 21.80
PRODOTTO ESAURITO: non disponibile
Dati aggiornati a febbraio 2003
0 - 242 1120
Lingua
Italiano
Allegati:
NON DISPONIBILE
| La collana Mondo economico | |
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| Il volume offre una constatazione, provocatoria ma stimolante, della fine della cosiddetta era del Marketing e dell'inizio di una nuova era, quella della creatività. Un'era in cui molte delle regole e dei principi che hanno dominato il business per più di mezzo secolo perderanno la loro forza propulsiva e in cui sarà necessario guardare la realtà con occhi diversi: la vera linfa vitale delle aziende del futuro sarà la capacità di generare nuove idee. Nel libro l'autore non si limita a fare terra bruciata di pratiche e processi consolidati, mostra come un nuovo approccio possa essere usato per le tradizionali questioni che riguardano il marketing e fornisce una serie di concetti strategici su come applicarlo all'esperienza personale d'ogni giorno. Si propongono i titoli dei paragrafi del capitolo nono. Perché i pubblicitari non sanno come funziona la pubblicità. Perché crediamo che ciò che conta è quello che diciamo. Perché la pubblicità non fa cambiare opinione. Perché la pubblicità è qualcosa che si fa, un intervento come tutti gli altri. Quali sono le conseguenze per la pianificazione dei media. Quello che la pubblicità dovrebbe imparare dalle pubbliche relazioni. E del capitolo 11 1. Che cosa potete fare per vincere la guerra per il talento. 2. Perché non riguarda soltanto i migliori. 3. Il flow: che cosa è, perché sul lavoro ci fa sentire più realizzati come individui, come massimizzarlo. 4. Perché è quello che fanno i manager a fare la differenza. 5. Perché la cultura del " credere - fare" da risultati migliori di quella del " pensare - parlare" | |
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