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Keitetsi, China
Una bambina soldato. Vittima e carnefice
Keitetsi, China, Una bambina soldato. Vittima e carnefice
Keitetsi, China, Una bambina soldato. Vittima e carnefice
Autore:
Keitetsi, China
Titolo:
Una bambina soldato. Vittima e carnefice
Descrizione:
Editore:
Marsilio
Data di edizione:
aprile 2008
Pagine:
316
Dimensioni cm.:
12,2x21,2
ISBN13:
9788831794589
Codice:
208805
Collana:
Gli specchi della memoria 0
Prezzo:
Disponibilità:
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Dati aggiornati a aprile 2008
0 - 213 209
Lingua
Italiano
Allegati:
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La collana Gli specchi della memoria
China Keitetsi aveva appena nove anni quando, in fuga da un'infanzia di sopraffazioni e di violenze domestiche, venne arruolata tra le fila dell'Esercito di Resistenza Nazionale ugandese
Dieci anni più tardi riuscì finalmente a scappare dagli orrori della guerra e dai trattamenti inumani che, come tanti bambini soldato, aveva dovuto subire da parte dei propri superiori: abusi, stupri, umiliazioni continue
Dopo infinite difficoltà, China è stata finalmente aiutata dalle Nazioni Unite a mettersi in salvo e a raggiungere la Danimarca, dove tuttora vive e lavora con i bambini

La sua testimonianza sofferta e preziosa è ora raccolta in questo libro, un documento eccezionale capace di portarci nel vivo di una delle più grandi e trascurate tragedie dell'età contemporanea, quella di regimi ed eserciti che nella lotta per il potere non esitano a usare i bambini come carne da macello
Una storia che si apre tra le miserie di un'infanzia negata e si conclude con un messaggio di speranza che vorrebbe essere universale

"Un libro capace di catturare con immediatezza tutte le sfumature dell'animo di una bambina che chiede amore e riceve in cambio soltanto violenze Una bambina di dieci anni, talmente alla ricerca dell'approvazione altrui da arrivare a torturare i prigionieri che imploravano pietà"(The Daily Telegraph) China Keitetsi vive tra la Danimarca e il Ruanda Grazie al suo coraggio nel rompere il silenzio è diventata difensore di tutti i bambini che subiscono traumi e vengono privati dei loro diritti Aiutarli è ormai la sua ragione di vita Tiene conferenze sul problema dei bambini soldato in tutta Europa E' stata invitata a parlare presso le Nazioni Unite, l'Unesco e il Parlamento tedesco Oggi ricopre il ruolo di ambasciatrice dell'Unicef

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