Immagine di libri volanti
Professionisti al Vostro servizio
Libreria Editrice
Campedel
Campedel
VANIER JEAN
La comunità luogo di festa e del perdono
VANIER JEAN, La comunità luogo di festa e del perdono
Autore:
VANIER JEAN
Titolo:
La comunità luogo di festa e del perdono
Descrizione:
Editore:
Jaca Book
Data di edizione:
giugno 2011
Pagine:
370
Dimensioni cm.:
15x23
ISBN13:
9788816371408
Codice:
219230
Collana:
Già e non ancora 0
Prezzo:
Disponibilità:
* Offerta valida 30 giorni (fino ad esaurimento scorte)
23.00. Nostra offerta con sconto 5%: € 21.85 *
normalmente disponibile per la spedizione in 5 giorni lavorativi
Dati aggiornati a giugno 2011
0 - 65 0
Lingua
Italiano
Allegati:
Ordina
?
Modalità, tempi e costi di consegna
Prenota e ritira

VANIER JEAN, La comunità luogo di festa e del perdono, Jaca Book in campedel.it
Descrizione
Citazioni dal testo: "Una comunità non è mai per se stessa. Essa appartiene a qualcosa che la supera, appartiene ai poveri, all'umanità, alla Chiesa, all'universo. Essa è un dono, una testimonianza da offrire a tutti gli uomini." "Io sento che il mio posto nella Chiesa e nella società umana è di camminare con i poveri e con i deboli: di fare cosi' che ognuno di noi cresca insieme agli altri, che ci sosteniamo a vicenda per essere fedeli alla nostra crescita profonda, al nostro cammino verso una libertà interiore." Nel cuore del povero c' è un mistero.

Gesu' dice che tutto quello che si fa all' affamato, a chi ha sete, che è nudo, malato, in prigione, straniero, è a Lui che lo si fa: "Tutto quello che fai al piu' insignificante dei miei fratelli, è a me che lo fai." Il povero nella sua insicurezza totale, nella sua angoscia e nel suo abbandono, si identifica a Gesu'. Nella sua povertà radicale , nella sua ferita evidente, si trova celato il mistero della presenza di Dio."

"Una comunità n on è mai per se stessa. Essa appartiene a qualcosa che la supera, appartiene ai poveri, all'umanità, alla Chiesa, all'universo. Essa è un dono, una testimonianza da offrire a tutti gli uomini" "troppe persone vivono in comunità per trovare qualcosa, per appartenere a un gruppo dinamico, per avere uno stile di vita prossimo ad un ideale. Se si entra in una comunità senza sapere che vi si entra per scoprire il mistero del perdono, se ne resta presto delusi." "Nel corso degli anni, scopro che non c'è opposizione fra la mia vita con i poveri e la mia preghiera e di unione con Dio.

Certo Gesù si rivela a me nell'eucarestia, e ho bisogno di passare del tempo con Lui nella preghiera silenziosa. Ma Egli si rivela anche in questa vita con i miei fratelli e sorelle. La mia fedeltà a Gesù si realizza nella mia fedeltà ai miei fratelli e sorelle dell'Arca, specialmente i più poveri".

Jean Vanire, nato nel 1928, ha lasciato la marina canadese nel 1950 per studiare filosofia e vivere in una comunità cristiana vicino Parigi. Ottenuto il dottorato in filosofia ha insegnato all'università di Toronto. Nel 1964 ha avviato la Comunità dell'Arca (Arche) accogliendo due persone handicappate mentali adulte in un piccolo focolare". "Quando sono venuto a Trosly-Breuil, questo piccolo villaggio a nord di Parigi, ho raccolto Raphael e Philippe. Li ho invitati a venire con me a causa di Gesù e del Vangelo.
E' così che l'Arca fu fondata.
Tirandoli fuori da un asilo, sapevo che era per tutta la vita [...] Il mio scopo, creando l'Arca, era di fondare una famiglia, una comunità per e con quelli che sono deboli e poveri a causa di un handicap mentale e che si sentono soli e abbandonati." La Comunità si è sviluppata, altri focolari dell'Arca sono stati aperti in numerosi paesi: Canada, Stati Uniti, Belgio, Danimarca, Norvegia, Italia. Lo scopo dell'Arca è di creare focolari di vita, dove persone handicappate e assistenti condividono gioie e pene in una vita ispirata alla carta delle beatitudini.
Scheda creata Venerdi' 26 settembre 2014
La collana Già e non ancora

© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno
telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904 e-mail info@campedel.it