Descrizione | |
Sommario
Su queste Pale, imperiosamente superiori alle Marmolade, alle Civette, ai burel, sono state salite cime imprendibili senza nome. Oltre le tracce dei boscaioli, lungo le cenge più estreme, le pareti e i diedri più grandiosi delle Alpi calcaree, i pilastri impossibili, all'inferno e al ritorno. 1 - Storia alpinistica 2 - Cronologia alpinistica 3 - Alpinismo invernale 4 - Alpinismo solitario 5 - Punti di appoggio 6 - Vie di salita alle cime Sottogruppo della prima Pala di San Lucano - Col Pelos m.1745 - Forcella della Besauzega m. 2130 - Cima Orientale d'Ambrusogn m. 2303 - Cima Occidentale d'Ambrusogn o Spiz de Melodì m. 2364 - Prima pala di san Lucano m.2296 - Corn del Bus m 2069 - Punta piloi m 1412 Sottogruppo della seconda Pala di San Lucano - Monte San Lucano m 2409 - Punta del Barancio m 2140 - Campanile degli amici m 2130 - Gusela dei Panade m2150 - Passo del Ciodo m 2330 < br> - Seconda Pala di san Lucano m 2350 - Campanile della Besauzega m 2191 Sottogrupppo dela Terza pala di San Lucano - Torre di Lagunaz m 2296 - Torre del Boral m 2290 - Spiz di Lagunaz m 2338 - Punta Renato Casarotto m 2247 - Terza Pala di san Lucano m 2334 Sottogruppo della quarta pala di san Lucano - Forcella de Gardes m 2006 - Cime del Van del Pez o Quarta Pala di san Lucano m 2267 - Lastia di Gardes m 2114 - Col dei Gai m171 4 | |
Scheda creata Mercoledi' 30 dicembre 2015 | |
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