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BOSSI LUCILLA
Ogni giorno vale una vita
BOSSI LUCILLA, Ogni giorno vale una vita
BOSSI LUCILLA, Ogni giorno vale una vita
Autore:
BOSSI LUCILLA
Titolo:
Ogni giorno vale una vita
Descrizione:
sembrava poca cosa, appena un leggero impaccio alla mano E invece malattia di Parkinson giovanile
Editore:
Mondadori
Data di edizione:
aprile 2013 1^ edizione
Pagine:
156
Dimensioni cm.:
14,5x22,5
ISBN13:
9788804629177
Codice:
258332
Collana:
Ingrandimenti 0
Prezzo:
Disponibilità:
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Dati aggiornati a aprile 2013
0 - 209 1465
Lingua
Italiano
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Descrizione
"Un giorno di molti anni fa ho incontrato il Male: sembrava poca cosa, appena un leggero impaccio alla mano. E invece... malattia di Parkinson giovanile. Avevo trentasei anni e trentanove al momento della diagnosi. Ho 'dato fuori di matto' e ho fatto un mucchio di sciocchezze - proprio non ne volevo sapere! Eppure, eccomi qua, ventisei anni più tardi, con due elettrodi piantati nel cervello e due batterie sotto la pelle ma VIVA, fuori dal letto e in piedi." Lucilla Bossi è nata sotto una buonissima stella.

Figlia unica di una bella famiglia milanese, è stata una splendida ballerina della Scala di Milano, in seguito una spensierata giramondo e infine sposa e mamma di Federico. Poi è arrivato quel maledetto giorno in cui la mano destra non riusciva ad arrotolare gli spaghetti nel piatto. Il primo sintomo, inequivocabile, di quello che qualche anno dopo le verrà diagnosticato: Parkison giovanile. Da quella terribile scoperta, Lucilla Bossi ha provato tutto e il contrario di tutto: sia luminari della medicina che icone della spiritualità.

Una lunga via crucis che però ha avuto il merito di guidarla inconsapevolmente al centro più profondo del suo essere. Molto spesso i malati di Parkinson sembrano persone depredate dell'anima. Le spire della malattia li trasformano in gusci vuoti e tremanti, privi di quella scintilla vitale che sta nascosta dentro di noi. Lucilla Bossi non è riuscita ovviamente a debellare la malattia, ma si è tenuta l'anima.

Da quasi trent'anni convive con il Male, ma ha scoperto la gioia di essere al mondo e ne assapora ogni istante e ogni sfumatura. La sua è una storia di dolore e di gioia, di disperazione e di entusiasmo, di crolli e di resurrezioni.

Una storia esemplare e verissima, che dimostra come il "pensare positivo" può alleviare il fardello di una malattia incurabile.
Scheda creata Lunedì 1 aprile 2013
La collana Ingrandimenti

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