Descrizione | |
All'inizio del Seicento, nel periodo che si apre con la «guerra dell'Interdetto» tra Venezia e Roma e si chiude con la riconquista asburgica della Boemia, la possibilità di una riconciliazione tra i fronti confessionali appare un progetto realizzabile, quantomeno agli occhi di una minoranza di intellettuali, in stretto contatto epistolare tra loro. Grozio, Bacone e Sarpi, impegnati ai massimi livelli della vita politica, filosofi come Keplero, filologi come Isaac Casaubon, vescovi come De Dominis e Lukaris , pur appartenendo a confessioni diverse, condividono un ideale di riconciliazione religiosa fondato sul rifiuto del primato del dogma sulla convivenza civile e sulla necessità di adottare un cristianesimo essenziale nei suoi tratti dottrinali. Fede, scienza e politica si intrecciano in una compiuta ideologia che attribuisce alla sovranità politica il compito della coesione, che supera il paradigma filosofico aristotelico e il predominio della teologia scolastica e che, per alcuni anni, coincidenti con la p rima fase del regno di Giacomo I in Inghilterra, sembra prefigurare un'età aurea di pace, ben presto smentita dallo scoppio della Guerra dei trent'anni. Sommario 1. Monito contro il papato. 2. Due spade per i cristiani. 3. Il caso Venezia. 4. Un nocchiero per la pacificazione. 5. Tramonto delle speranze. Note. | |
Scheda creata Sabato 30 novembre 2013 | |
La collana Sguardi | |
Sguardi, una collana di brevi saggi di tema teologico, filosofico, storico, archeologico o di spiritualità, affrontati da specialisti di grande competenza, noti e meno noti, che offrono uno sguardo inedito sull'aspetto preso in considerazione Si tratta di argomenti di interesse culturale che spesso intersecano l'attualità |
Guarda anche I libri dell'editore EDB Dehoniane Gli scaffali di Storia I libri di Saggistica religiosa I libri di Storia e storie |
© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904 e-mail info@campedel.it |