Descrizione | |
«Possiamo domandarci perché Necaev mentisse, ricattasse, uccidesse. Lo faceva perché la “causa” ne aveva bisogno? O soltanto perché era un assassino e un bugiardo? Non è facile rispondere a questa domanda: la voce di Necaev non ci è giunta, o ci è giunta camuffata e mascherata. Probabilmente Necaev agiva così per spirito di sistema.
Mentiva, scherniva, ricattava, uccideva perché credeva che la diffusione generale della turpitudine spingesse la società verso l'abisso, dove voleva farla cadere. Bakunin era troppo ingenuo per comprendere se stesso e il suo allievo. Egli fu affascinato da Necaev perché avvertiva in lui questa mescolanza tremenda di “purezza” rivoluzionaria, di spirito distruttivo e di turpitudine. Purtroppo, non c'è attrazione alla quale l'uomo sia più sensibile» | |
Scheda creata Mercoledi' 5 febbraio 2014 | |
La collana gli Adelphi | |
Guarda anche I libri dell'editore ADELPHI Gli scaffali di Storia I libri di Romanzi I libri di Storia e storie | |
© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904 e-mail info@campedel.it |