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Autissier Isabelle
L'amore, quando tutto e'perduto
Autore:
Autissier Isabelle
Titolo:
L'amore, quando tutto e'perduto
Descrizione:
Louise e Ludovic, giovane e felice coppia parigina, partono per un anno di libertà in barca a vela
Editore:
Rizzoli libri
Data di edizione:
gennaio 2016
Pagine:
205
Dimensioni cm.:
14,5x22
ISBN13:
9788817085847
Codice:
281721
Collana:
Rizzoli Scala stranieri 0
Prezzo:
Disponibilità:
* Offerta valida 30 giorni (fino ad esaurimento scorte)
€ 14.45
PRODOTTO ESAURITO: non disponibile
Dati aggiornati a gennaio 2016
0 - 216 0
Lingua
Italiano
Allegati:
NON DISPONIBILE
| Descrizione | |
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Louise e Ludovic, giovane e felice coppia parigina, partono per un anno di libertà in barca a vela con la voglia di imprimere un sussulto alla linea piatta, tranquilla e comoda della loro esistenza quotidiana. Sbarcano per un'escursione fuori rotta sull'isola deserta di Stromness, al largo di Capo Horn, un puntino sperduto fatto di spiagge minuscole e picchi innevati che emerge, remota e incantata, dalle acque opaline disseminate di iceberg dei cinquanta gradi sud.
Ma sbagliano a ignorare il cielo e il vento; una tempesta si prende la loro barca e li lascia, stupefatti, smarriti, schiacciati dall'impotenza, lì. E ora?
In questo luogo di abbagliante bellezza, abitato da famiglie di pinguini, otarie, albatri, topi, su questo pezzo di terra selvaggia sulla quale grava ancora, nera, l'ombra della caccia alle balene, loro due sono soli. Su Stromness c'è il niente, e per riuscire a mantenersi al centro di questo niente serve una forza mai immaginata. L'amore, tutto il loro amore, non è detto ch e basti.
Isabelle Autissier, navigatrice di fama internazionale, prima donna a compiere in solitaria il giro del mondo in barca a vela, porta in scena il racconto di un'esperienza estrema con cristallino realismo.
La scrittura scorre scarna, asciutta, ferocemente concreta, illuminando per nitidi fotogrammi i colori freddi e pallidi di una natura satura di se stessa, e il rosso cupo del cuore lacerato di una donna.
Recensione del libraio: La mia vita o la tua. Il dilemma di Isabelle Autissier in "L'amore, quando tutto è perduto" Nei grandi momenti l'essere umano è solo. Davanti alla vita, alla morte, alle decisioni supreme, l'altro non conta più. Lei deve dimenticarlo e limitarsi a vivere. E’ il suo diritto assoluto, il suo dovere verso se stessa. Un passo dal libro di Isabelle Autissier L’amore quando tutto è perduto, che non si può edulcorare, forse neppure discutere, è l’istinto primordiale d’ogni essere vivente quando “la mia vita o la tua” è la scelta ultima. La storia. Una vicenda estrema, l’avventura feroce di una coppia borghese che cerca il senso della vita fuori dalla civiltà, lontano dalle responsabilità verso gli altri e il proprio futuro. Approdano in un’isola vicino a capo Horn, inospitale, ma sentono di una bellezza ineguagliabile, affascinante, strabiliante, arrivano alle urla di piacere: sono pagine piene delle iperbole classiche che coinvolgono chi calca un territorio vergine, mai visto prima da alcuno, ma restando ben legato con la società opulenta che ha appena lasciato. Abbacinatati, ebbri di tanta bellezza, sprofondano nella disperazione assoluta quando, schiacciati dall’impotenza, scoprono che la loro splendida barca è affondata. Ben presto costateranno che la bellezza dell’isola non da mangiare. Saranno otto mesi insieme a topi, otarie, pinguini e freddo polare. Lui non resiste. La volontà gli scivola via come la speranza. Lei si prova a sostenerlo, ma “l’istinto della vita non si trasmette”, lo lascia al suo destino e va da sola a cercare e trovare la salvezza. Lui morirà! Lei ritorna in società, tra gli applausi e l’ammirazione della gente. Avrà la possibilità di intraprendere una carriera di sicuro successo, ma la sua anima è lacerata, tormentata: ha lasciato morire il suo compagno di vita. Si accusa di egoismo. Scappa. La magistratura forse indagherà. La scrittura gode soprattutto dell’esperienza dell’autrice: Isabelle Autissier, francese, classe 1 956, è stata la prima donna a compiere il giro del mondo in barca a vela in solitaria, nel 1991. Lei sa, per esperienza, come graduare l’entusiasmo di tanti momenti, con la paura, l’angoscia, la solitudine che coglie la persona quando, per giorni e giorni deve convivere con lo spettro della morte. Sono pagine memorabili in un romanzo veramente bello, con una storia che entra di prepotenza nel dibattito culturale, ma anche politico dei nostri giorni. Che cosa è la solidarietà? Fino a che punto è lecita l’autodifesa? Cosa è la solitudine? Propongo al lettore, per contrappunto, sulla solidarietà, un passo di un libro totalmente diverso, un giallo di Lionell Davidson “Le montagne ghiacciate di Kolyma” che sto finendo di leggere. “Quando era uscito dal campo (gulag staliniano), era atteso con ansia a Leningrado, dove la sua fama era così grande, e invece no, aveva voluto aprire uno studio li: un vero angelo Gli baciavano i piedi, non aveva voluto lasciarli, si era prodigato per tutti loro in modo altruistico…” Noè Zanette http://quadernibellunesi.blogspot.it/ Isabelle Autissier L'amore, quando tutto è perduto Rizzoli editore | |
| Scheda creata Sabato 28 maggio 2016 | |
| La collana Rizzoli Scala stranieri | |
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