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STRIDSBERG SARA
La gravita' dell'amore
STRIDSBERG SARA, La gravita
Autore:
STRIDSBERG SARA
Titolo:
La gravita' dell'amore
Descrizione:
letteratura scandinava
Editore:
Mondadori
Data di edizione:
aprile 2016 1^ edizione
Pagine:
310
Dimensioni cm.:
14x21,5
ISBN13:
9788804657484
Codice:
284047
Collana:
Scrittori italiani e stranieri 0
Prezzo:
Disponibilità:
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Dati aggiornati a aprile 2016
0 - 197 1361
Lingua
Italiano
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STRIDSBERG SARA, La gravita' dell'amore, Mondadori in campedel.it
Descrizione
La voglia di vivere e quella di morire.
Vita e amori in un ospedale psichiatrico svedese.
Un romanzo per lettori veri


..Il lettore che di un libro apprezza soprattutto la trama, resterà deluso da “La gravità dell’amore, di Sara Stridsberg, Mondadori editore. Anche se per la verità una trama c’è, seppur esile.
È notte quando Jim viene trovato nella neve vicino all'autostrada per l'aeroporto e condotto a Beckomberga, l'ospedale psichiatrico a qualche chilometro da Stoccolma grande quanto una piccola città. Non uscirà per molto tempo, così tanto che la figlia Jackie crescerà e trascorrerà una lunga parte dell'adolescenza dietro la recinzione dell'edificio, tra medici anticonformisti e pazienti dalla seducente follia. Medici come il dottor Edvard Winterson, convinto che l'unico modo per rendere di nuovo umani i malati sia farli uscire la notte, dare loro vestiti civili e mandandoli incontro alla vita fuori dai cancelli sorvegliati, dove continueranno a sperimentare alcool, droga, amori prezzolati. Pazienti come la scatenata e bellissima Sabina che fa innamorare tutti, ossessione irresistibile di sani e malati.
A raccontare la storia di Beckomberga, della Svezia negli anni del welfare state, del rapporto fragile e mai univoco tra salute e malattia, è Jackie.
Al di la della trama il romanzo è certamente importante per lo stile della scrittura che oserei dire poetica e al tempo stesso sociale. Narra di matti e dei matti ne segue il ritmo sempre sospeso tra la realtà del vivere e la memoria spesso frastagliata. A pagina 186 “ qui, appena parlo con qualcuno per più di due minuti saltano fuori le foto dei propri figli. (…) Con un figlio non sei più una persona sospetta, con un figlio sei come tutti gli altri”.
Più che dei matti impressiona il clima culturale con una forte venatura utopica in cui la psichiatria era venuta a sommergersi a partire dagli anni 30 del secolo scorso fino agli anni 80 (si pensi in Italia con Basaglia) A pagina 64 . 1993 si inaugura l’ospedale psichiatrico di Beckomberga. “I malati della città avrebbero avuto una nuova casa in cui niente sarebbe mancato loro, qualcuno si sarebbe finalmente preso cura di quegli fortunati colpiti dalla pazzia. Un nuovo ospedale ,un nuovo mondo in cui nessuno venga lasciato fuori, in cui prevalgono ordine e assistenza”
Ma arriverà il tempo in cui gli ospedali psichiatrici saranno chiusi. Un tempo di nuovi drammi per gli ex matti. Mancherà loro la casa, la voglia di vivere e quella di morire.
Sarà cosi anche Jackie che nell’ospedale di Beckomberga ha conosciuto l'amore, l'amicizia, la paura.
La scrittura di Sara Stridsberg ci restituisce il mondo certamente triste dei malati di mente e di come l’alcool sia una droga terribile e la pazzia incominci laddove termina la capacità di amare e laddove non si vede più il futuro. Pagina 246. “Le persone passano di corsa. E’ tutto così veloce. Ho tanta paura dottore.
Secondo te dove stanno andando quelle persone?
Stanno andando verso il futuro. E lì non c’è niente per me.

Noè Zanette
Quaderni Bellunesi.

Scheda creata Sabato 4 giugno 2016
La collana Scrittori italiani e stranieri

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