Descrizione | |
Per arrivare in orario certe volte è necessario salire sul treno successivo. La differenza non sarà questione di tempo ma d’aver colto il bersaglio: gustarsi la luna di pomeriggio. Lui, negli anni del liceo, assomiglia al sole: al suo passaggio si alza un’iradiddio di oche. Lei, in virtù della teoria-della-serratura, agli occhi di lui è poco più che una fesseria: di pomeriggio si esce a contemplare il sole, non si perde tempo a guardare la luna. Che ognuno vada per la sua strada: «Tieniti le gatte morte.
Al le leonesse ci pensano i leoni». All’indomani della maturità, incontrandosi in treno, ammetteranno a se stessi che una risposta giusta, data nel momento sbagliato, è una risposta sbagliata: loro due erano quelli giusti nel momento sbagliato. L’amore era altro: “Trovarsi senza cercarsi”. È il sole che abbraccia la luna: l’eclissi. Ne Il pomeriggio della luna per fare ordine è prima necessario fare disordine. Perché l’eleganza non è farsi notare, ma farsi ricordare: «Luna di pomeriggio è la più bella frase ma i scritta in italiano». | |
Scheda creata Mercoledi' 8 febbraio 2017 | |
Guarda anche I libri dell'editore Aracne Editrice Gli scaffali di Letteratura I libri di Romanzi | |
© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904 e-mail info@campedel.it |