Immagine di libri volanti
Professionisti al Vostro servizio
Libreria Editrice
Campedel
Campedel
BORRUSO PAOLO
Ddebre libanos 1937
BORRUSO PAOLO, Ddebre libanos 1937
Autore:
BORRUSO PAOLO
Titolo:
Ddebre libanos 1937
Descrizione:
Debre Libanos 1937 Il più grave crimine di guerra dell'Italia
Editore:
Laterza
Data di edizione:
gennaio 2020
Pagine:
244
Dimensioni cm.:
22x15
ISBN13:
9788858139639
Codice:
322766
Collana:
Storia e società 0
Prezzo:
Disponibilità:
* Offerta valida fino al 06/07/2024 (fino ad esaurimento scorte)
20.00. Nostra offerta con sconto 5%: € 19.00 *
normalmente disponibile per la spedizione in 4 giorni lavorativi
Dati aggiornati a gennaio 2020
0 - 258 0
Lingua
Italiano
Allegati:
Ordina
?
Modalità, tempi e costi di consegna
Prenota e ritira

BORRUSO PAOLO, Ddebre libanos 1937, Laterza in campedel.it
Descrizione
Debre Libanos 1937. Il più grave crimine di guerra dell'Italia
by Paolo Borruso
pubblicato da Laterza
Collana Storia e società

Tra il 20 e il 29 maggio 1937 ebbe luogo, in Etiopia, il più grave eccidio di cristiani mai avvenuto nel continente africano: nel villaggio monastico di Debre Libanos, il più celebre e popolare santuario del cristianesimo etiopico, furono uccisi circa 2000 tra monaci e pellegrini, ritenuti 'conniventi' con l'attentato subito, il 19 febbraio, dal viceré Rodo lfo Graziani.
Fu un massacro pianificato e attuato con un'accurata strategia per causare il massimo numero di vittime, oltrepassando di gran lunga le logiche di un'operazione strettamente militare. Esso rappresentò l'apice di un'azione repressiva ad ampio raggio, tesa a stroncare la resistenza etiopica e a colpire, in particolare, il cuore della tradizione cristiana per il suo storico legame con il potere imperiale del negus.
All'eccidio, attuato in luoghi isolati e lontani dalla vista, seguirono i danni collaterali, come il trafugamento di beni sacri, mai ritrovati, e le deportazioni di centinaia di 'sopravvissuti' in campi di concentramento o in località italiane, mentre la Chiesa etiopica subiva il totale asservimento al regime coloniale.
L'accanimento con cui fu condotta l'esecuzione trovò terreno in una propaganda (sia politica che 'religiosa') che andò oltre l'esaltazione della conquista, fino al disprezzo che cominciò a circolare negli ambienti coloniali fascisti ed ecclesiastici nei confronti dei cristiani e del clero etiopici, con pesanti giudizi sulla loro fama di 'eretici', scismatici. Venne a mancare, insomma, un argine ad azioni che andarono oltre l'obiettivo della sottomissione, legittimate da una politica sempre più orientata in senso razzista.
I responsabili di quel tragico evento non furono mai processati e non ne è rimasta traccia nella memoria storica italiana. A distanza di ottant'anni, la vicenda riappare con contorni precisi e inequivocabili che esigono di essere conosciuti in tutte le loro implicazioni storiche.
Prefazione di Andrea Riccardi.


Libreria Campedel
Professionisti al vostro servizio
Scheda creata Lunedi' 27 gennaio 2020
La collana Storia e società

© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno
telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904 e-mail info@campedel.it