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SECREST MERYLE
Il caso olivetti
SECREST MERYLE, Il caso olivetti
Autore:
SECREST MERYLE
Titolo:
Il caso olivetti
Descrizione:
La IBM, la CIA, la Guerra fredda e la misteriosa fine del primo personal computer della storia
Editore:
Rizzoli libri
Data di edizione:
novembre 2020 1^ edizione
Pagine:
400
Dimensioni cm.:
14,5x22
ISBN13:
9788817148832
Codice:
329878
Collana:
Saggi italiani rizzoli 0
Prezzo:
Disponibilità:
* Offerta valida 30 giorni (fino ad esaurimento scorte)
€ 18.05
PRODOTTO ESAURITO: non disponibile
Dati aggiornati a novembre 2020
0 - 258 0
Lingua
Italiano
Allegati:
Non disponibile
NON DISPONIBILE

SECREST MERYLE, Il caso olivetti, Rizzoli libri in campedel.it
Descrizione
Il caso Olivetti. La IBM, la CIA, la Guerra fredda e la misteriosa fine del primo personal computer della storia
Meryle Secrest
pubblicato da Rizzoli
Collana Saggi italiani
Traduttore Marta Rizzo

Quella dell'Olivetti è la storia di un'eccellenza italiana. Nata a inizio Novecento dal genio irrequieto e anticonformista di Camillo, l'azienda è cresciuta all'insegna dell'innovazione, della cura al design e dell'attenzione alle esigenze dei dipendenti.
L'impegno umano e professionale del fondatore e di suo figlio Adriano, decisi a coniugare progresso tecnologico e ideale socialista, non si è arrestato nemmeno nel Ventennio fascista; anzi, negli anni seguenti l'azienda ha sviluppato prodotti così belli e funzionali - la Lexikon 80, la Divisumma 24, la Lettera 22 - da essere inseriti nella collezione del MoMA di New York ed entrare nell'immaginario comune quali perfette incarnazioni del made in Italy. Portata ai vertici del settore proprio da Adriano, anche grazie al contributo di suo figlio Roberto e di ingegneri talentuosi come Mario Tchou, la Olivetti è arrivata a far concorrenza ai colossi americani dell'elettronica sviluppando il primo modello di desktop computer: il Programma 101, adottato persino dalla NASA. Poi, il declino.

La morte di Adriano nel 1960, quella di Tchou nel 1961 e la chiusura dell'avanguardistico laboratorio di elettronica hanno sempre alimentato sospetti. Ma che cosa accadde davvero il 27 febbraio 1960 sul treno diretto in Svizzera, e l'anno successivo sul cavalcavia della Milano-Torino che conduceva al casello di Santhià?
Attraverso interviste a storici, familiari, ex dirigenti e dipendenti, affiancate da un'attenta analisi dei documenti disponibili, Meryle Secrest ci racconta la fine di un'era e aggiunge un tassello fondamentale alla nostra comprensione dei fatti: il ruolo giocato dagli Stati Uniti e in particolare dalla CIA, anche dietro pressione dell'IBM.
In una ricostruzione di successi e tragedie, intrighi internazionali e beghe interne, l'autrice ci mette di fronte a una realtà: nel pieno della Guerra Fredda il progressista Olivetti era considerato una minaccia, e l'ascesa della sua azienda andava fermata con ogni mezzo.

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Belluno

Scheda creata Mercoledi' 4 novembre 2020
La collana Saggi italiani rizzoli

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