Immagine di libri volanti
Professionisti al Vostro servizio
Libreria Editrice
Campedel
Campedel
BEACH SYLVIA
Shakespeare and company
BEACH SYLVIA, Shakespeare and company
Autore:
BEACH SYLVIA
Titolo:
Shakespeare and company
Descrizione:
Il 19 novembre del 1919 apre i battenti la libreria parigina più famosa al mondo:
Editore:
Neri Pozza
Data di edizione:
settembre 2018
Pagine:
282
Dimensioni cm.:
12x18
ISBN13:
9788854517073
Codice:
330466
Collana:
Biblioteca Neri Pozza 0
Prezzo:
Disponibilità:
* Offerta valida 30 giorni (fino ad esaurimento scorte)
14.50. Nostra offerta con sconto 5%: € 13.78 *
disponibile
Dati aggiornati a settembre 2018
1 - 259 0
Lingua
Italiano
Allegati:
Ordina
?
Modalità, tempi e costi di consegna
Prenota e ritira

BEACH SYLVIA, Shakespeare and company, Neri Pozza in campedel.it
Descrizione
Shakespeare and Company
Sylvia Beach
pubblicato da NCollana Biblioteca
Traduttore Elena Spagnol Vaccarieri Pozza


Il 19 novembre del 1919 apre i battenti la libreria parigina più famosa al mondo: la Shakespeare and Company. Nelle vetrine fanno bella mostra di sé le opere di Chaucer, di T.S. Eliot e di Joyce mentre alle pareti sono appesi i disegni di Blake, i ritratti di Whitman e Poe e due fotografie di Oscar Wilde in brache di velluto.
A dare vita a tutto questo è l'americana Sylvia Beach, un uccellino di donna che fuma come un turco e che sognava di aprire una libreria francese a New York, prima che l'amicizia con Adrienne Monnier la spingesse a dare vita a una libreria inglese a Parigi.
 André Maurois è uno dei primi a fare gli auguri alla neonata libreria, portando una copia del suo piccolo capolavoro appena pubblicato: "Les silences du Colonel Bramble". Ezra Pound, fuggito dall'Inghilterra con la moglie Dorothy, si offre di riparare una sedia e diventa un cliente abituale.
E ovviamente non può mancare il punto di riferimento degli americani a Parigi, Gertrude Stein, con l'inseparabile Alice B. Toklas. Shakespeare and Company diventa presto una tappa imprescindibile per tutti quei pellegrini degli anni Venti che attraversano l'oceano e si stabiliscono a Parigi, creando una colonia americana sulla Rive Gauche. Ma anche per coloro che, non potendo permettersi l'acquisto di volumi importati, si accontentano di prenderli in prestito. La tessera per abbonarsi vale, per gli scrittori dalle speranze in boccio, quanto un passaporto e, benché la regola dica che non si possono ritirare più di uno o due libri alla volta, Hemingway la infrange spesso portandosene via una mezza dozzina, e Joyce ne prende delle sporte intere, riportandoli dopo anni.
Ed è proprio a Joyce, e alla pubblicazione di "Ulysses", che è legato uno dei capitoli più interessanti della Shakespeare and Company. Nell'estate del 1920, quando la libreria non conta ancora un anno di vita, in Inghilterra Harriet Weaver, pioniera joyciana e direttrice della rivista YEgoist, ha già combattuto e perso la sua battaglia per l'"Ulysses". Nessuno vuole assumersi il rischio di pubblicarlo, «Al solo sentire il nome di Joyce i tipografi inglesi scappavano come il diavolo davanti all'acqua santa», temendo conseguenze penali.
Solo una persona, intuendo l'alto valore letterario di quello che è destinato a diventare uno dei capolavori indiscussi del Novecento, è disposta a rischiare il tutto e per tutto per darlo alle stampe: Sylvia Beach.
Testimonianza di prima mano della libreria più famosa e culturalmente più importante del mondo, "Shakespeare and Company" è un libro pieno di aneddoti e di retroscena sulla vita di celebri scrittori della Parigi degli anni Venti e Trenta.
Prefazione di Livia Manera.

Libreria Campedèl
Belluno


Scheda creata Giovedi' 31 dicembre 2020
La collana Biblioteca Neri Pozza

© Libreria Campedèl - Piazza dei Martiri,27/d - 32100 Belluno
telefono +39.0437.943153 fax +39.0437.956904 e-mail info@campedel.it