Descrizione | |
RECENSIONE
Con lo scandaglio dello storico e la passione per le vicende umane, Adriana Lotto restituisce dignitą e memoria a tante esistenze senza nome, segnate da fatti tragici dell'ultimo conflitto mondiale. Queste storie individuali, che si consumano nell'isola di Veglia e nel Bellunese, si intrecciano in un ordito che fa brillare sentimenti puri, coscienze limpide, cuori generosi, pronti a dare la vita per la libertą. Attorno alla storia di Marija si dipana la trama di tutto il racconto. Spirito eletto, anima inquieta, attraversa la vita con la consapevolezza che l'esistenza č irrorata dal dolore. E la sua esistenza senza nome trova alla fine dignitą e ricordo nel guscio di quella casa di Sveti Vid in cui l'Autrice ha intercettato il filo della memoria. Pagine dense di storia e di cuore, di suggestioni liriche e paesaggi che diventano luoghi dell'anima e danno vita a un racconto di forte intensitą. (Daniela Bortot) TRAMA Una sera di aprile del 2015, due donne narrano a turno una storia che ha inizio nel 1943 nell’isola di Veglia (Krk) occupata dagli italiani, si svolge nei campi di internamento fascisti in Italia, a Belluno, nel periodo della Resistenza e infine di nuovo tra Veglia e Fiume fino al 1950. La protagonista č la giovane croata Marija e con lei sono protagoniste le donne di qua e di lą dell’Adriatico alle prese con la durezza della vita e della guerra. Donne di popolo, per motivi diversi sole, decise e a volte rudi, ma dal cuore grande. La vicenda si ispira a fatti realmente accaduti. L'AUTRICE Adriana Lotto č presidente e referente per Montagne in Rete dell’Associazione Tina Merlin. Docente e ricercatrice, ha insegnato storia contemporanea presso la Facoltą di Lingue straniere dello Iulm di Milano, sede di Feltre, dal 1997 al 2003. Č stata cultore della materia presso il Dipartimento di storia dell’Universitą di Venezia. Ha presieduto e presiede istituzioni culturali tra cui l’Istituto Storico Bellunese della Resistenza e dell’etą Contemporanea e tuttora l’Associazione Culturale “Tina Merlin” di Belluno. Č autrice di libri, saggi e articoli su riviste e giornali. Con Cierre ha pubblicato - Una donna in guerra. Diario di Isabella Bigontina Sperti 1918 (1996), - Quella del Vajont. Tina Merlin, una donna contro (2021), - Tra beneficenza e credito. Il Monte di Pietą di Belluno nei secoli XIX e XX (2021) Con Campedel ha pubblicato - Belluno dall'annessione alla fine dell'Ottocento (2016) | |
Scheda creata Venerdi' 12 settembre 2025 | |
La collana Percorsi della memoria | |
Guarda anche I libri dell'editore Cierre Edizioni Gli scaffali di Letteratura I libri di Romanzi storici - Storie vere | |
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