Descrizione | |
"A Miliés non ci si passa distrattamente: bisogna decidere di salirvi, di dedicarvi tempo, lasciando alle spalle il frastuono della pianura e delle città. E magari stabilirvi la propria vita o parte di essa, come più d'uno sta facendo. Appartiene a un'Italia che non si dà arie, che non ama i riflettori, che ha scelto di vivere senza apparire: forse il modo più giusto per questo tempo di rumore assordante e di palcoscenici esasperanti. Miliés è il profumo dei narcisi di maggio e dell'erba appena tagliata d'estate, è il suono del vento che accarezza le foglie sugli alberi, è la finestra sulla pianura e le colline asolane, è il silenzio delle notti come devono essere state cent'anni fa, è un luogo dove ai bambini è ancora permesso giocare in strada e inseguire le lucciole al buio nei prati. Il cielo sopra Miliés, poi, offre la sempre più rara possibilità di godere della bellezza di una volta celeste senza contaminazioni. Così alla domanda dell'errabondo turista che vi chiede che cosa vi sia di interessante da vedere attorno alle più famose colline di Valdobbiadene rispondete pure: intanto, Miliés. Con l'accento giusto." (Dalla premessa) | |
Scheda creata Martedi' 29 luglio 2025 | |
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