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COLUMBRO DONATA
Perché contare i femminicidi è un atto politico
COLUMBRO DONATA, Perché contare i femminicidi è un atto politico
Autore:
COLUMBRO DONATA
Titolo:
Perché contare i femminicidi è un atto politico
Descrizione:
Editore:
Feltrinelli
Data di edizione:
settembre 2025
Pagine:
207
Dimensioni cm.:
14x22
ISBN13:
9788807175107
Codice:
370786
Collana:
Scintille Feltrinelli 0
Prezzo:
Disponibilità:
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Dati aggiornati a settembre 2025
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Lingua
Italiano
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COLUMBRO DONATA, Perché contare i femminicidi è un atto politico, Feltrinelli in campedel.it
Descrizione

Contare i femminicidi non è un esercizio di precisione statistica, ma un atto politico. In Italia, non esiste un registro ufficiale dei femminicidi, e il modo in cui vengono classificati gli omicidi di donne rispecchia un sistema che spesso minimizza la violenza di genere.
Chi decide cosa contare? E soprattutto, chi ha il potere di negare la rilevanza de i numeri?
In Perché contare i femminicidi è un atto politico, Donata Columbro, giornalista e divulgatrice esperta di dati, decostruisce l'idea della neutralità statistica e mostra come il conteggio dei femminicidi sia una questione di potere e resistenza.
Attraverso un resoconto tra storia, giornalismo d'inchiesta e attivismo, Columbro esplora il modo in cui i femminicidi vengono registrati nei dati ufficiali e rivela molto sulla percezione istituzionale della violenza di genere.
In Italia , l'assenza di un registro ufficiale implica che la violenza sulle donne venga inglobata in statistiche più generali, rendendo difficile una lettura chiara del fenomeno. Per questo motivo, il lavoro di raccolta dati condotto dai movimenti femministi e dalle associazioni assume un'importanza cruciale. A livello internazionale, esperienze come quelle di Brasile, Argentina e Messico dimostrano quanto il monitoraggio dal basso possa essere efficace nel denunciare e contrastare il problema.
Questo approcci o rientra nel cosiddetto "femminismo dei dati", una prospettiva che vede nella raccolta e nell'analisi dei numeri uno strumento di giustizia sociale e attivismo politico, capace di sfidare le narrazioni ufficiali e proporre un cambiamento concreto.
Perché contare i femminicidi è un atto politico non è solo un'analisi tecnica, ma un appello a riconoscere la violenza di genere anche attraverso le sue rappresentazioni numeriche. Perché i numeri sono storie, le statistiche sono strumenti di potere, e cont are significa dare visibilità a chi non ha voce.
Contare i femminicidi non è solo statistica, ma un atto politico

Scheda creata Martedi' 16 settembre 2025
La collana Scintille Feltrinelli

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