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Creare un ponte tra chi opera in ambito
sociale, in special modo nelle organizzazioni non profit, e il mondo della
stampa.
Ecco l'idea da cui sono partite le autrici di questo libro, entrambe con una
significativa conoscenza professionale di questi due ambiti, l'una come
giornalista, l'altra come esperta di comunicazione e raccolta fondi. Il
testo indaga la realtà dell'informazione sociale, sfatando alcuni luoghi
comuni ed evidenziando i veri obiettivi che questa deve raggiungere.
Chiarisce quali "strumenti" comunicativi possono essere utilizzati
da un addetto stampa per riuscire a far breccia efficacemente nelle
redazioni giornalistiche, così da arrivare a far conoscere ai lettori le
tante realtà sociali che operano nel nostro Paese, nonché ad offrire
notizie e informazioni utili sui servizi che esse offrono.
Il volume è pensato anche per chi si avvicina al
lavoro di comunicazione senza una preparazione professionale specifica
(spesso, infatti, nel mondo del non profit chi si occupa dell'ufficio stampa
lo fa da volontario) e si fonda sull'esperienza dell'operato di diverse
organizzazioni, di varia natura e dimensione, che le autrici hanno avuto
modo di osservare e sperimentare in prima persona.
Oltre che agli addetti stampa e ai referenti della comunicazione, il manuale
può risultare utile anche ai giornalisti, in particolar modo a coloro che,
per sensibilità personale o per scelta professionale, desiderano
avvicinarsi ai temi espressi dal Terzo Settore.
Gli autori
Antonella Galli. Giornalista
professionista freelance, si occupa d'attualità, costume e cultura, con
particolare attenzione per le tematiche sociali e del Terzo Settore
Silvia Nidasio. Lavora nel
campo della comunicazione e della raccolta fondi
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