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Chi svolge una delle professioni
cosiddette di aiuto sa bene cosa significa burnout: è il rischio a
cui è soggetto ogni operatore sociale di «bruciarsi», ovvero esaurire le
energie fisiche e intellettuali, non reggere psicologicamente al peso
emotivo di condizioni spesso disperate del paziente che ha in cura o della
persona che sta aiutando e che possono metterne a dura prova l'equilibrio e
il benessere psico-fisico.
Secondo l'imperativo evangelico «Ama il
prossimo tuo come te stesso», l'amore verso se stessi è condizione
indispensabile per amare gli altri, e già gli antichi greci ammonivano
l'uomo sull'importanza della conoscenza di sé.
Il volume, di facile lettura e ricco di
utili suggerimenti e spunti per riflettere, propone un percorso coinvolgente
e accurato sul difficile tema della compassione verso il prossimo, con un
taglio non solo psicologico. Attraverso un efficace excursus si
indaga l'humus storico e biblico e l'evoluzione etico-filosofica
dell'approccio alla cura di sé e degli altri, con un affresco sulla figura
del medico nell'antichità e sulla portata rivoluzionaria del farsi prossimo
come lo intende Gesù, fondamento di ogni relazione di amore.
«Questo libro,
scritto a più mani, vuol essere un invito a prendersi cura di sé e ad
amarsi, essenziale
per star bene noi e far star bene coloro che, per vari motivi,
vogliamo aiutare» (dall'Introduzione).
Sommario
Introduzione.
Farsi prossimo (L. Sandrin).
1 - Aiutare gli altri. Il rischio di bruciarsi
(L. Sandrin).
- Aiutare gli altri.
- Le fluttuazioni dell'empatia.
- Qualcuno si brucia.
- Cetrioli nell'aceto.
- Un tipo di difesa.
- Anche i familiari si bruciano.
- Il contatto con il limite.
2 - «Medico, cura
te stesso» (Lc 4,23a). Prospettiva biblica ed extrabiblica (N.
Calduch-Benages, MN).
- Il medico nelle civiltà antiche.
- Il medico nell'Antico Testamento.
- Il medico nel Nuovo Testamento.
- Gesù nella sinagoga di Nazaret (Lc 4,16-30).
- Un proverbio famoso sulla bocca di Gesù (Lc 4,23a).
- «Abbi cura di te».
3 - La cura di sé.
Prospettiva etica (F. Torralba Rosellò).
- Questioni preliminari.
- La cura di sé: sintesi storica.
- La vulnerabilità, fondamento della cura.
- Il principio etico della vulnerabilità.
- Epifanie della vulnerabilità.
- Morfologia della vulnerabilità.
- L'etica della cura dell'altro. Postilla finale. Bibliografia.
4 - Per non bruciarsi.
Alcune attenzioni (L. Sandrin).
- È importante conoscere.
- La forza di resistere.
- L'importanza della relazione.
- Abbiamo bisogno degli altri.
- Condividere significati e valori.
- Le richieste che ci abitano.
- Se il chicco di grano.
- Riscoprire le sorgenti.
Conclusione. Abbi cura di te! (L. Sandrin)
Gli Autori
Luciano Sandrin è
professore di psicologia della salute e della malattia al Camillianum (Roma)
e presidente dell'Istituto internazionale di Teologia pastorale sanitaria
(Roma).
Nuria Calduch Benages è docente di Sacra
Scrittura alla Pontificia Università Gregoriana, con riconosciuta
competenza sui libri sapienziali.
Francesc Torralba Roselló è docente di
filosofia all'Università Ramón Llull (Barcellona) e ricercatore
all'Istituto Borja di bioetica (Esplugas de Llobregat).
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