:
Giorni di dolore.
Sebbene ci colpiscano ogni giorno immagini e notizie di omicidi, disgrazie e tragici incidenti, nella nostra società persiste un disagio di fondo nell'affrontare il tema della morte e della sofferenza. La morte in particolare finisce, tranne nei casi più eclatanti ingigantiti dai media, per essere occultata,
marginalizzata, trasformata in fatto privato, da affrontare nell'intimità, nascondendo ogni manifestazione di emotività e dolore. Ma, come la lezione
freudiana ha insegnato, una volta repressi, i "vissuti dolorosi " tendono a ripresentarsi sotto altre forme e il materiale rimosso spesso ritorna deformato e può complicare notevolmente l'elaborazione del lutto.
Quando viene a mancare una persona cara soffriamo intensamente a volte per settimane, mesi o anni. E allora ci chiediamo se tutta questa sofferenza ha un senso, se serve a qualcosa.
Può essere di aiuto alla nostra crescita personale, ai legami che instauriamo con gli altri esseri umani?
Oppure si
tratta di una sofferenza inutile, che sarebbe più giusto contenere, ignorare o eliminare?
È qualcosa che facilita o che, al contrario, rende più difficile l'elaborazione del lutto?
E quali ripercussioni ha sulla nostra salute fisica e mentale? Michele G. Sforza e Jorge L.
Tizón, psichiatri e psicoanalisti, seguono da anni chi attraversa questi difficili momenti accompagnandoli nel lungo e faticoso percorso per riprendere il controllo della propria esistenza. E, come spiegano con grande competenza e sensibilità, hanno individuato la medicina più importante per il dolore provocato da un lutto: il dialogo, il contatto umano, far emergere e offrire allo sguardo di chi ci sta vicino le difficoltà che troppo spesso, invece, trattiamo come malattie o disturbi inconfessabili. Attraverso il racconto di alcuni casi clinici e fornendo una grande quantità di consigli pratici, questo libro è un aiuto importante per capire che i "giorni di dolore" sono un momento fondamentale di crescita psicologica e che, soprattutto, possono essere superati. Gli
autori
Jorge L. Tizón, neuropsichiatra e psicoanalista, fa parte della Sociedad española de psicoanálisis e
dell'International psychoanalytical association. Dirige l'Equipo de prevención en salud mental y atención precoz a los pacientes en riesgo de psicosis
(EAPPP) all'Institut Català de la Salut. È professore di Master y Postgrados presso
l'Instituto de salud mental della Universitat Ramón Llull di Barcellona Michele G. Sforza psichiatra e psicoanalista, è membro della società p
sicoanalitica italiana e dell'international psychoanalytical association e direttore del centro per lo studio e la terapia delle psicopatologie : |