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Federico, 9 anni, non sa come gestire le tempeste emotive che lo sconvolgono e lo rendono profondamente infelice, angosciato e arrabbiato.
Maria, 17 anni, legge con dolore l'abbandono del padre nei propri confronti, ma ha così bisogno di accoglienza e tanta paura del rifiuto che non è capace di chiedere aiuto.
Sara, 9 anni, sembra un piccolo, rotondo anatroccolo: si nasconde, aggredisce chi l'avvicina, non parla, si muove a scatti, mangia tutto quello che le viene dato e anche di più; man mano che nella forma occupa spazio, per paradosso diventa sempre più invisibile ai suoi occhi e a quelli degli altri che la evitano.
Essere genitori è una grandissima gioia ma comporta anche difficoltà, ansie, incertezze sul proprio ruolo educativo perché tanti sono i momenti in cui le tappe evolutive dei figli e i loro cambiamenti possono presentare dei problemi.
Spesso si tratta di problemi non gravi, tipici delle diverse fasi di crescita, altre volte, invece, di malesseri più seri, che giungono a compromettere la serenità e l'equilibrio dell'intera famiglia.
I genitori, in quei casi, se da un lato si sentono soli e impreparati, dall'altro mostrano in genere una sorta di timore nel ricorrere a un aiuto psicologico che, invece, può rivelarsi assai utile e tramutarsi in un'opportunità di arricchimento. Alba
Marcoli, psicoterapeuta che da anni si occupa di infanzia, ha raccolto le sue esperienze e quelle di alcuni colleghi che raccontano il lavoro svolto con le madri e i padri per risolvere i problemi dei figli. Attraverso l
'analisi di storie vere, ci mostra così come vengono affrontati dai terapeuti i momenti di crisi più comuni
- la depressione post partum, i primi distacchi, la scolarizzazione, le paure per l'età adolescenziale e i conflitti con il corpo
- le difficoltà legate invece a condizioni specifiche, come l'adozione, la
disabilità, la migrazione, la separazione dei genitori.
Un sostegno di tipo psicologico - spesso con caratteristiche diverse da una terapia vera e propria, più breve, diluito nel tempo, mirato a particolari situazioni - risulta fondamentale per molte famiglie che altrimenti, da sole, rischierebbero di aggravare il disagio.
Si tratta di interventi in apparenza semplici - svolti individualmente o, il più delle volte, all'interno di un gruppo, «contenitore» dei desideri e delle paure - che risultano preziosi dal punto di vista collettivo, sociale e da quello del benessere psichico sia dei piccoli sia di chi li circonda e se ne prende cura.
«Nessun genitore è così onnipotente da poter proteggere i propri figli dalle difficoltà della vita; li può però attrezzare meglio perché siano più forti e quindi in grado di non esserne travolti quando le incontreranno»: questa raccolta di esperienze, di gioie e di dolori, dimostra come a ogni bambino possa essere data la possibilità di divenire un individuo libero di essere se stesso, felice e creativo. Alba
Marcoli, psicologa clinica di formazione analitica, ha avuto una lunga esperienza sia nel campo dell'insegnamento che della psicoterapia. Si occupa da anni di disagio minorile e di problemi della famiglia M |