Il vescovo di Belluno-Feltre
Mons. Giuseppe Andrich
Carissimo Prof. Ferri,
ho ricevuto la pubblicazione "Unica Voce".
Ora che l'ho letta, la ringrazio di cuore.
Mi auguro che venga letta e apprezzata da molti.
Sempre con ammirazione per la sua attività di ricerca, di pensiero e di espressione sulle questioni fondamentali anche teologiche,
ricambio ogni augurio
Con Cordialità
Giuseppe Andrich
L'apprezzamento del nostro Vescovo Mons. Giuseppe Andrich per un testo che
affiancandosi alla ben più ampia e completa opera "l'Uomo e il suo
Destino" con il suo rigoroso cristocentrismo solleva una questione di
impotanza vitale per il cristianesimo, che l'autore Gian Giacomo Ferri
definisce come l'eterno rapporto che Dio, attraverso Gesù Cristo, ha con
l'uomo. Un rapporto costitutivo che l'uomo, nella sua libertà, può
respingere, ma non annullare. Un rapporto per l'eternità, forse a volte
dimenticato.
"Gesù le disse:
Io sono la resurrezione e la vita;
chi crede in me, anche se muore, vivrà;
Chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno.
Credi tu questo?
(Gv 11,25-26)
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