MMMMM
Un tema importante e trascurato, a metà tra psicologia e management: le tematiche che condizionano il rapporto tra genitori e figli nell’ambito delle imprese di famiglia. Il volume spiega perché c’è una tendenza naturale a lavorare nelle imprese di famiglia (con i vantaggi e gli svantaggi che questo modello comporta), e individua le basi concettuali e strumentali per garantire, dal punto di vista emotivo e psicologico, la continuità delle imprese.
Le imprese di famiglia in Italia, come in tanti altri paesi occidentali, toccano realtà molto diverse: sono ugualmente diffuse tra imprenditori, docenti universitari, professionisti, militari, politici, agricoltori, artisti. Spesso le problematiche, le domande e le possibili vie d'uscita sono le stesse.
Il libro cerca di dare risposte a molti dei questi quesiti comuni attraverso l'analisi di storie di vita e mettendole in relazione con schemi cognitivi e psicologici già consolidati.
- Perché i figli tendono a lavorare nelle stesse attività dei genitori o perché nel caso di imprese strutturate i figli non vogliono inserirsi e garantire la continuità generazionale?
- È crisi della famiglia o crisi dell'impresa di famiglia?
- La fine del ciclo di vita di un' impresa di famiglia è conseguenza diretta da processi razionali dettati dal mercato o è il risultato di un fallimento nelle relazioni familiari?
- L'insieme di variabili storiche, relazionali, affettive, economiche, gestionali e di eredità transgenerazionale possono co
ndizionare la continuità o la discontinuità dell'evoluzione di una impresa di famiglia?
Scritto da due studiosi (padre e figlio) che lavorano insieme, scevro da cenni autobiografici, il testo valorizza un approccio
cogenerazionale, teso a evidenziare i punti di vista di due generazioni a confronto. Solo in questo modo sembra possibile poter proporre dei nuovi ruoli e modelli a cui attenersi, che possano incidere in maniera significativa sulla relazione reale tra i soggetti e riescano a trasformar
e l'ambito dell'impresa in un luogo di crescita, distacco, soddisfazione e anche di successo personale e professionale sia per i padri che per i figli.
|