Una grande storia d'amore, di vendetta e di riscatto nella Milano della peste e dell'inquisizione
Anno Domini 1553.
Il Ducato di Milano è dominato dagli Asburgo di Spagna. Ludovico di Valois, arrogante e feroce, comandante della guarnigione della città, è l'uomo dal pugno di ferro.
Ed è anche l'avversario contro il quale Fulvio Alciati, coraggioso guerriero errante, è fatalmente destinato a scontrarsi: nella gerarchia, nell'etica e forse fino all'acciaio.
Tra loro, Mariangela Comenc
ini, donna dallo spirito indomabile sulla quale pesa un'accusa di stregoneria, impegnata in una fuga senza fine dalla persecuzione ossessiva di padre Guaraldo Giussani, un inquisitore con fin troppi lividi sull'anima.
Narrato con l'efficacia di un thriller ma sostenuto da una rigorosa ricostruzione storica, I bastioni del coraggio è l'affresco crudo ma anche epico, a tratti addirittura poetico, di un'epoca in cui il potere è assoluto, la crudeltà è norma e la compassione è sempre troppo lontana.
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