Michael Stolowitzky è un bambino fortunato. I suoi genitori sono ricchi e lo riempiono di ogni attenzione, e la sua amorevole tata lo considera come un figlio. Ma Michael è un bambino ebreo di Varsavia e sono gli anni Trenta.
All'improvviso la sua esistenza spensierata viene di colpo stravolta: la follia della guerra lo priva di un tetto, lo lascia affamato e senza un soldo e, in poco tempo, distrugge la sua famiglia. L'unico conforto in quel dolore incomprensibile è Gertruda, la premurosa bamb
inaia cattolica a cui la madre lo affida dal suo letto di morte: negli ultimi istanti di vita, la donna implora la tata di portare il bambino al sicuro in Palestina, e di non separarsi mai da lui. Senza esitare, Gertruda promette.
Per tenere fede al giuramento, la donna affronterà con Michael una terribile odissea nell'inferno della guerra: dopo una fuga rocambolesca fino al ghetto di Vilnius, intraprenderà un viaggio interminabile attraverso Polonia, Germania e Francia, con mezzi di fortuna e
in condizioni disumane. Per poi attraversare il Mediterraneo a bordo dell'Exodus e imbarcarsi infine sul Transylvania, la nave che li porterà verso la terra promessa.
Attraverso le vicende di Michael e Gertruda, a cui si intrecciano quelle di personaggi altrettanto intensi e coraggiosi, Ram Oren costruisce un libro di grande leggibilità: una storia vera dal ritmo incalzante, che ha per protagonista un'eroina tenera e al contempo indomita, disposta a qualsiasi sacrificio per il bene del suo bambin
o.
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