Solo sessant'anni fa gli epigrafisti cominciarono a decifrare la scrittura maya, fino ad allora considerata un codice di segni misterioso e inaccessibile.
E ancor oggi, in seguito al ritrovamento di nuove testimonianze scritte, gli studi epigrafici e storici chiarisconono inedite, impensate forme di pensiero e di conoscenza della cultura maya
I glifi presentati in questo libro, circa 200, a carattere misto, sia ideografico che fonetico, composti da un elemento principale e da uno o più affi
ssi, così da formare un disegno elaborato, di solito iscritto in un cartiglio, rivelano frammenti di vita quotidiana, del credo religioso e delle straordinarie conoscenze relative all'astronomia e al calendario.
Molti restituiscono il ritratto di personaggi storici che diedero impulso alla straordinaria storia di quel popolo
Nel testo ogni segno è riprodotto attraverso una puntuale ricostruzione grafica, spiegato e contestualizzato storicamente, talvolta nel confronto con altre civiltà prec
olombiane.
Ogni scheda è introdotta dalla rappresentazione grafica del glifo e da un breve testo esplicativo, nonché da indicazioni per i lettori interessati ad approfondire l'argomento.
I capitoli trattano tutti gli ambiti della civiltà Maya: si parte dalla vita di corte, le città più importanti, i personaggi di alto rango; si arriva ai punti cardinali, fondamentali nella concezione maya, e ai numeri; fino alla trattazione delle divinità adorate dal popolo, al Calendario, alla natura
e ai corpi celesti. Un insieme di testimonianze ricchissimo, un documento storico capace di riportare a galla il valore e l'interesse sempre attuale della cultura Maya.
Cosi il volume funge anche da guida per chi viaggia, poiché aggiunge altre tessere al puzzle multiforme fornito in passato solo da repertri archeologici e dai siti monumentali.
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