Questi erano gli eroi di Milano, il crimine era la loro legge.
Negli anni del boom economico, dell’uomo sulla luna, delle grandi passioni politiche, loro rapinavano banche, assaltavano i furgoni portavalori e sfidavano la polizia in sparatorie a volto scoperto.
Amavano i soldi e la bella vita, avevano le donne più affascinanti, bevevano champagne e indossavano abiti firmati.
Volevano la città e la volevano subito.
La presero con la forza.
La grande epopea criminale degli
anni Sessanta e Settanta, le atmosfere noir e i leggendari protagonisti di una Milano da film. Il romanzo di un’epoca e di una città che guarderete con occhi nuovi.
Roberto Vandelli, il bandito del Giambellino.
Nina, la compagna del capobanda, la donna più sexy di Milano.
Antonio Santi, lo sbirro che non molla mai.
Carla, passione e idealismo.
Il commissario Nicolosi, questurino della vecchia scuola.
Umberto Carminati, il deus ex machina della grande rapina di via Osoppo.
Pino Catalano, dell’Ufficio Politico, il nemico degli anarchici.
Leandro Lampis, detto il Solista del mitra, un ladro gentiluomo.
Chantal, una entraîneuse in pelliccia d’ermellino.
Pietro Cavalieri, il bandito dai denti di lupo, re della rapina tris.
René Bellini, il Marsigliese, esponente della malavita in guanti bianchi. Achille Piazza, nemico del crimine ma a modo suo.
Giorgio Castelli, il leader della contestazione studentesca.
Mario Basile, giornalista de «La Not
te», memoria storica della città.
Il Molosso, il più formidabile dispensatore di filosofia criminale del V raggio.
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