Il volume fornisce in maniera semplice ed accessibile a tutti, consigli sulle modalità di rinforzo delle strutture lesionate, suggerimenti ed indicazioni relative agli interventi edilizi.
A due anni dal rovinoso sisma che ha colpito l'Abruzzo, e la città de L’Aquila in particolare, dopo la prima fase di pronto intervento, per l’assistenza delle persone rimaste senza abitazione e per l’iniziale edificazione in altri siti di strutture prefabbricate o di veloce edificazione, gran parte dell’eventu
ale recupero degli edifici lesionati dal sisma è ancora da iniziare. Si è conclusa infatti la procedura di classificazione delle strutture, operazione che ha richiesto un lungo periodo sia per il gran numero delle costruzioni interessate, sia per il ritardo nella emanazione delle norme procedurali di tipo amministrativo e finanziario.
La tenacia del popolo abruzzese renderà possibile mettere mano al recupero del patrimonio edilizio esistente. A tal fine il lavoro del professor Carraro Moda, co
involto anche personalmente per ragioni affettive e di lavoro nell’opera di ricostruzione, vuole fornire a tutti i soggetti interessati, in primis ai tecnici ed addetti ai lavori, ma anche ai privati cittadini proprietari degli immobili o ai pubblici amministratori, consigli sulle modalità di rinforzo delle strutture lesionate; pur mantenendo il doveroso riferimento ai principi della tecnica delle costruzioni, vengono forniti suggerimenti ed indicazioni relativi agli interventi edilizi in maniera semplice e
d a tutti accessibile. Il lavoro è nato dalla parziale riunificazione di articoli, già comparsi nella rivista "Quaderni di Legislazione Tecnica", ed arricchito di nuovi capitoli ed esempi. Naturalmente il tutto è applicabile anche in altri contesti geografici o dove per cause diverse da un sisma si presentino lesioni nelle strutture edilizie.
I concetti costruttivi tecnici degli edifici sono di facile comprensione; si basano su fatti reali propri della materia, nelle sue fondamentali caratteri
stiche, di resistenza agli sforzi, e di sollecitazioni generate con il suo peso, aggiungendosi altri agenti quali il vento e le scosse sismiche; non esigono calcoli matematici, che sono invece necessari quando si voglia passare dai concetti al dimensionamento delle strutture portanti.
La conoscenza dei concetti tecnici è indispensabile per comprendere il consolidamento statico degli edifici danneggiati dalle scosse sismiche. I molti disegni del libro rappresentano esempi esplicativi e fanno pa
ssare dal concetto alla realtà spaziale.
Questo ramo dell’ingegneria, specifico per il consolidamento, è indispensabile anche per la progettazione di massima del nuovo; per un regolare esercizio professionale è infatti necessario anche il complesso delle teorie e conoscenze proprie dell’ingegneria civile.
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