Alla base della diffusione di forme e strumenti di collaborazione tra il settore pubblico e gli operatori privati ci sono le difficoltà delle Pubbliche Amministrazioni a reperire le risorse economiche necessarie ad assicurare l’erogazione di beni e di servizi alla collettività.
Il partenariato pubblico-privato è stato oggetto di frequenti interventi da parte delle istituzioni comunitarie che hanno riconosciuto alle amministrazioni pubbliche piena autonomia nella scelta del modulo organizzativo, attraverso i
l quale svolgere i compiti pubblici loro affidati; anche nel diritto nazionale è stato faticosamente recepito il principio che consente alle amministrazioni pubbliche, quale alternativa allo svolgimento diretto, di demandare i loro compiti a terzi, attraverso formule che valorizzino il contributo dei privati (contratti di scambio, società strumentali), o attraverso modelli di partenariato. Il volume analizza questo “recente” tipo di collaborazione, partendo dalla disamina del quadro generale in cui si inscr
ive questa disciplina, descrivendo poi la nascita e l’evoluzione di questo istituto, i principi di riferimento giuridico e le sue specifiche dinamiche.
Il Volume analizza, nel dettaglio le differenti e molteplici tipologie di società di collaborazione tra pubblico e privato istituite (ed istituibili) secondo la normativa vigente in campo nazionale e comunitario.
INDICE
Parte Prima: Il quadro generale.
– I. Introduzione. La collaborazione pubblico-privato nell’ordinamento comunitario e nazionale
.
– II. Le dinamiche collaborative tra pubblico e privato ed i principi generali di riferimento.
– III. Tipologie e regime delle forme di collaborazione tra pubblico e privato.
– IV. Il partenariato pubblico-privato: origine dell’istituto e sua evoluzione.
– V. I profili processuali comuni ai vari istituti.
Parte Seconda: Le singole tipologie.
– I. Gli accordi pubblico-privato nel governo del territorio.
– II. La “nuova” concessione di servizi.
– III. Le società miste.
– Sez. I: La costituzione di socie
tà miste: i contratti associativi.
– Sez. II: I contratti di scambio.
– IV. Le società di sperimentazione gestionale.
– V. La collaborazione pubblico-privato per l’attuazione delle prescrizioni urbanistiche. Le società di trasformazione urbana.
– VI. Le fondazioni di partecipazione.
– VII. Le opere a scomputo degli oneri di urbanizzazione.
– VIII. La collaborazione pubblico-privato nella gestione e nei processi di valorizzazione del patrimonio pubblico.
– IX. Le sponsorizzazioni.
– X. Concessione di lavori
pubblici e finanza di progetto.
– XI. Il global service.
– XII. Il Trust.
– XIII. Modelli di collaborazione pubblico-pubblico.
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