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L'opera riflette sull'eucaristia come elemento centrale dell'umano e della cultura occidentale. Falque prende avvio dalla domanda: «Come può costui darci la sua carne da mangiare?» (Gv 6,52), che ancor oggi mette in luce una aberrazione. È impossibile assuefarsi alla massima singolarità del sacrificio eucaristico. La teologia cerca di comprenderlo (transustanziazione, Agnello immolato, agápê), la filosofia affina le categorie in gioco (corpo, animalità, érôs). Ambedue si scoprono messe in questione e stimolate. «Il banchetto di nozze dell'Agnello» (Ap 19,9) è un mistero, certo, ma proprio in quanto tale potrebbe offrire l'alibi per dispensarci dallo sforzo di pensare. Partendo invece dalle grandi questioni della tradizione, illuminate dalla storia della filosofia, Falque esplora gli aspetti esistenziali e dogmatici dell'eucaristia e mette in relazione la corporeità di Cristo con l'umanità dell'uomo. «Questo è il mio corpo» non è solo una questione di confessione (liturgia eucaristica), ma anche di struttura antropologica (scambio sponsale) e di cultura (paradigma dell'Occidente) L'autore EMMANUEL FALQUE, è un filosofo francese. Professore e decano della facoltà di filosofia dell'Institut catholique di Parigi, è un esperto di filosofia medievale e di fenomenologia. Libreria Campedèl Belluno Acquista | |
| Scheda creata Domenica 7 dicembre 2025 | |
| La collana Queriniana Biblioteca di teol | |
| Biblioteca di teologia contemporanea |
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